San Giorgio in Brenta e villa Borromeo ora Fantoni Nei pressi sono state rinvenute importanti tracce romane che si riferiscono agli estremi margini sud-occidentali della centuriazione romana dell'alto padovano - bassanese sul decumano della Postumia. In epoca medioevale dovette avere una certa importanza quale passaggio per l'attraversamento del fiume Brenta, non lontano dai potenti castelli di Cartura (Carturo) e Onara e sottoposto al castello dei Fontaniva, famiglia di origine longobarda. Il paesaggio rurale è, nonostante tutto, relativamente integro e vi sono ancora vecchie abitazioni rurali con barchesse ed annessi rustici. Protagonista assoluto di questo territorio è tuttavia il fiume Brenta. Il palazzo Borromeo (ora Fantoni), con diversi rustici e barchesse, fu costruito nel 1500 dal ramo padovano dei Borromeo quale residenza di campagna funzionale alle vaste proprietà agricole. Alquanto in decadenza conserva pitture riferite alla scuola del Tintoretto.
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